Si è molto discusso sull’inserimento delle zanzariere fra i benefici fiscali dell’Ecobonus 50% e il Superbonus 110%, in alcuni casi con toni irridenti perché in molti non sono a conoscenza di come funziona la zanzariera a schermatura solare, e pensano che si tratti di uno strumento utile semplicemente a evitare che d’estate entrino gli insetti in casa. Niente di più falso, perché la tecnologia oggi ci consente di avere delle zanzariere che realmente sono in grado di abbattere l’incidenza dei raggi solari nel proprio appartamento e di contribuire così all’efficientamento energetico.

Zanzariere a schermatura solare: le differenze con quelle classiche

Una normale zanzariera in PVC non è in grado di filtrare i raggi del sole: è una semplice rete che impedisce l’ingresso di piccoli intrusi volanti. La differenza con le classiche zanzariere consiste quindi nel materiale con cui queste vengono realizzate. Solitamente si tratta sempre di PVC, ma questo riveste una speciale fibra di vetro. Naturalmente i costi sono del tutto diversi, perché se una normale zanzariera si aggira intorno ai 50 €/mq, le zanzariere a schermatura solare si attestano sugli 80-100 €/mq. C’è poi da aggiungere il costo della manodopera, perché vanno montate da personale qualificato e di conseguenza la spesa aumenta considerevolmente rispetto a quelle normali.

Quali sono le caratteristiche delle migliori zanzariere a schermatura solare

Ci sono dei requisiti molto specifici che devono rispettare le zanzariere con schermature solari, sia per avere un prodotto di qualità, che realmente incida sull’efficientamento energetico, sia perché, se si vuole inserire la spesa nell’Ecobonus 50% o nel Superbonus 110%, ci sono criteri stringenti che devono essere dichiarati. Quindi quali sono le zanzariere a schermatura solare? Le caratteristiche sono le seguenti:

  • devono avere il marchio CE;
  • il produttore deve rilasciare il DOP, ovvero la “dichiarazione di prestazione” che attesta la conformità alle disposizioni europee in merito al prodotto in questione;
  • la zanzariera deve avere un valore GTOT uguale o inferiore allo 0,35%.

Quest’ultima voce è fondamentale, sia per far sì che la richiesta di rimborso con credito d’imposta venga accettata, sia perché è l’unico valore che consente di avere una zanzariera efficiente.

Zanzariera con schermatura solare: come funziona

Il meccanismo che consente di bloccare i raggi solari, permette di fermare e disperdere il calore prima che questi tocchino il vetro: si può avere una riduzione di circa il 70%, complessivamente, del calore previsto e questo è un beneficio notevole per l’interno del proprio appartamento, perché d’estate l’uso del condizionatore sarà molto limitato, con un notevole risparmio in bolletta e un effetto benefico sull’ambiente. Tuttavia non è soltanto nei mesi caldi che le zanzariere con schermatura solare agiscono positivamente: trattandosi di materiale isolante, questo evita anche le dispersioni di calore dall’interno dell’edificio, con un risparmio aggiuntivo sulle spese di riscaldamento. È quindi certamente vero che le zanzariere a schermatura solare comportano una spesa più significativa rispetto a quelle classiche, ma questo verrà ammortizzato nel tempo, non solo grazie agli incentivi fiscali previsti, ma anche perché i costi per l’energia vengono abbattuti nel tempo, consentendo di recuperare velocemente l’investimento fatto.

Attenzione perché, per rientrare nel Superbonus 110%, ci dovranno essere altri lavori di ristrutturazione concomitanti e si tratterà quindi di un lavoro “trainato”, in alternativa si potrà accedere all’Ecobonus 50%. Inoltre l’impianto dovrà essere fisso e non removibile: è quindi consigliato l’intervento di professionisti del settore, anche per tutte le pratiche burocratiche che permettono di accedere ai vantaggi fiscali senza errori (su zanzariera.it trovi ulteriori dettagli sulle zanzariere a schermatura solare).