Mobili per ufficio dal design pregiato o ad un prezzo interessante possono senza dubbio risultare allettanti. Bisogna tuttavia sempre considerare l’aspetto ergonomico, vale a dire quanto l’arredamento d’ufficio favorisca un’interazione positiva con esso.

Quando parliamo di ergonomia, facciamo riferimento ad una scienza ben precisa che si occupa del rapporto tra uomo e l’ambiente attorno a lui. Il termine infatti deriva da ergon (lavoro/luogo di lavoro) e nomos (legge) ed è a tutti gli effetti una disciplina scientifica che pone il proprio focus sui problemi che riguardano il lavoro dell’uomo.

Lo studio integra ed elabora riflessioni derivanti da altre discipline che prendono in esame la sfera lavorativa, come per esempio la medicina del lavoro, la psicologia, la fisiologia, la sociologia e molte altre. L’obbiettivo ultimo è l’ottimizzazione della qualità dell’attività lavorativa in un’ottica di salute e benessere.

Applicato al mondo dell’arredamento per ufficio, parliamo di sedute, scrivanie e altri oggetti d’arredo regolabili e dotati di tutti i comfort necessari, i quali possono migliorare l’esperienza lavorativa.

In poche parole, i mobili per ufficio non ergonomici causano spesso disturbi fisici di vario tipo, in grado di influire sulla produttività e sulla concentrazione dei dipendenti, traducendosi facilmente in danni economici per le aziende.

 

Produrre mobili per ufficio ergonomici

Per le ragioni sopraelencate, al giorno d’oggi è indispensabile tenere in considerazione il fattore ergonomico durante la produzione di mobili per ufficio. Cosa rende ergonomico l’arredamento per uffici?

L’ergonomia è garantita da diversi elementi che devono essere necessariamente presenti nei mobili per ufficio di oggi. Stiamo parlando di compatibilità dimensionale, di regolabilità, di comfort e libertà di movimento. Vediamo però nel dettaglio quali caratteristiche ergonomiche deve avere ciascun elemento d’arredo d’ufficio per essere considerato tale.

 

La sedia da ufficio ergonomica

Produrre una sedia da ufficio ergonomica significa produrre una sedia regolabile in altezza e, allo stesso tempo, in profondità. Per alleviare eventuale carico sulla schiena è necessario che sia presente uno schienale con la giusta curvatura all’altezza della zona lombare. Includere i braccioli non è strettamente necessario ma, quando presenti, è giusto che siano regolabili per permettere al carico su braccia e spalle di venir alleviato.

 

La scrivania ergonomica

Solitamente si tiene in considerazione un’altezza per una scrivania ergonomica regolabile entro i 65 e 85 cm, a maggior ragione se la postazione di lavoro in questione viene utilizzata durante l’arco della giornata da diversi collaboratori, con corporatura e altezze differenti. Per questo è fortemente necessario che la scrivania garantisca la possibilità di regolazione.

Si suggerisce inoltre, in fase di produzione di scrivanie per uffici, di evitare quanto possibile l’utilizzo di materiale freddo per la realizzazione, come possono essere il metallo o il vetro. È sempre bene infine optare per superfici non riflettenti per evitare possibili abbagliamenti o ulteriori disturbi o fastidi alla vista.

 

L’illuminazione e l’ergonomia

Anche la corretta illuminazione in ufficio rientra tra le caratteristiche che rendono l’arredamento per uffici ergonomico. I dipendenti che passano svariate ore di fronte ad uno schermo dovrebbero comunque poter beneficiare di luce naturale e, qualora questo non sia possibile, di una lampada da ufficio regolabile e possibilmente antiriflesso.

 

Arredamento ergonomico per la produttività

In linea generale, durante la progettazione dell’arredamento per ufficio è necessario tenere in considerazione che ciascun essere umano possiede differenti caratteristiche corporee, le quali generano diverse esigenze.

Per questo motivo diventa fondamentale ottimizzare la pianificazione della disposizione dell’arredamento nell’ambiente lavorativo in modo da poter soddisfare le necessità del singolo, con l’obiettivo ultimo di favorire la salute dei propri collaboratori.

Non dimentichiamo che benessere in ufficio non è altro che sinonimo di aumento della soddisfazione lavorativa, la quale favorisce di riflesso anche l’aumento della produttività. Optare per arredamento ergonomico in ufficio significa quindi investire anche sul bene economico dell’azienda.