Nonostante Torino offra ai propri visitatori la possibilità di scegliere tra moltissime attrazioni tra esposizioni, musei e mostre, appena fuori dalla città ci sono moltissimi posti da vedere, ideali per fare una gita fuori porta.

 

Lago d'Orta

Sicuramente meno conosciuto dei famosi laghi di Como e di Garda, il lago d'Orta rappresenta una meta perfetta per trascorrere una giornata all'insegna del relax e lontani di qualsiasi stress cittadino. Situato a pochi più di 100 km da Torino, il Lago, contornato da boschi e da borghi suggestivi, presenta alcune tappe davvero imperdibili. A nord del lago sorge il piccolo paese di Omegna, località famosa in quanto nella piazza del Municipio sbuca il Nigoglia, torrente che scorre verso le Alpi. Costeggiando le rive del lago, tra le ville neoclassiche e i vasti giardini all'italiana, è possibile arrivare a Orta San Giulio, borgo in cui sorgono palazzi signorili e loggiati con vista sul lago. Proprio dal borgo di Orta San Giulio è possibile prendere uno dei molti motoscafi diretti verso la misteriosa isola di San Giulio, secondo le leggende un tempo abitata solamente da serpenti. Anche chiamata isola del Silenzio, l'isola di San Giulio permette di godere di una visuale esclusiva sul lago e consente di visitare diversi edifici storici, tra cui il famoso Monastero di Clausura delle suore benedettine e la Basilica di San Giulio, luogo di culto la cui struttura presenta significative influenza barocche.

 

Susa

Raggiungibile da Torino sia in auto sia in treno, Susa è una piccola cittadina caratterizzata da una storia antichissima e perfetta per passare una giornata fuori città. Da sempre considerata come principale punto strategico di passaggio da e per la Francia, Susa è sempre stata una tappa trafficata da carovane di merci o di uomini in pellegrinaggio per Roma.

Recandosi presso Susa, ogni turista avrà la possibilità di visitare alcuni importanti edifici storici, per la maggior parte di epoca romana. Tra le attrazioni principali rientra senza ombra di dubbio l'anfiteatro, una volta sede dei combattimenti tra gladiatori. Al suo interno è possibile visitare la stretta galleria che mette in contatto i quattro locali che anticamente servivano ad accogliere le bestie prima del combattimento.

Altrettanto importante è l'Acquedotto romano, situato a pochi passi dall'anfiteatro. Ogni anno visitata da migliaia di turisti, questa struttura è stata per molto tempo oggetto di diversi studi in merito alla propria origine. Gli archi di cui l'acquedotto si compone, fanno parte di un complesso sistema di canalizzazione e conservazione dell'acqua utilizzata in passato per trasportare l'acqua derivante dalle terre di Gravere fino a Susa.

Nonostante l'acquedotto e l'anfiteatro siano due edifici di alto valore storico, la più importante attrazione di Susa è l'Arco di Augusto. Voluto dal figlio del re Donno, Cozio, e costruito nel 9-8 a.C. l'Arco di Augusto è completamente rivestito da marmo bianco proveniente dalla cave di Foresto. Finemente decorato, sui lati sono presenti raffigurazioni riguardanti la scena del sacrificio compiuto da Cozio alla presenza dei romani.

 

Sacra di San Michele

Anch'essa situata nella Val di Susa, la Sacra di San Michele è una delle più importanti abbazie in Italia. La Sacra svetta sul Monte Pirchiriano ed è oggetto di numerose leggende da più di 1000 anni. Il nucleo, sede delle riprese del famoso film Il nome della Rosa, è formato dall'Abbazia e da ulteriori edifici che si sono aggiunti nei secoli, tra cui la Foresteria, il Monastero Nuovo, la Nuova Chiesa e la Torre della Bell'Alda. Nonostante alcuni edifici siano stati gravemente danneggiati in passato, visitando la Sacra di San Michele è comunque possibile ammirare affreschi neo gotici e ogni stanza destinata alla vita dei monaci, come le celle, la biblioteca, la cucina, il refettorio e le officine.

La Chiesa, caratterizzata da varie leggende, è strettamente legata al mistero della linea magica di San Michele. Secondo questa teoria, esisterebbe una linea energetica che unisce i tre principali luoghi di culto dedicati all'Arcangelo Michele: Mont Saint Michel, Monte Sant'Angelo e, ovviamente, la Sacra di San Michele.